La valenza terapeutica delle acque termali della sorgente Brentella della Fonte di Giunone è stata nei secoli ribadita da numerose testimonianze e da ripetuti accertamenti medici.
Nel settembre del 1993, la Regione Veneto autorizzò il Comune di Caldiero a realizzare lo stabilimento termale e quello per l'imbottigliamento delle acque termo-minerali denominate "Giunone", che provengono dalla "concessione" mineraria "Bagni di Giunone" di proprietà comunale.
Ciò detto,l'acqua termo-minerale delle Terme di Caldiero si presta, quindi, a diverse azioni benefiche; lo determina anche ad insaputa del frequentatore del complesso: quando si accosta puramente per scopo ludico-turistico.
Va ripreso il fatto che le cinque vasche di balneazione sono tutte alimentate dall'acqua che sorge dai due pozzi artesiani del bacino termale (Brentella e Monte Rocca).
Le vasche Brentella (totalmente) e Cavalla (parzialmente) sono inoltre alimentate da acqua termo-minerale, che sorge dalle numerose polle emergenti dal fondo, dopo aver trapassato uno strato minerale di circa 80 mt., filtrandosi viepiù ed arricchendosi di nuovi benefici elementi.
Il ricambio continuo dell'acqua che alimenta le due piscine antiche permette, inoltre, di limitare alla sola disinfezione dei bordi l'utilizzo del cloro.